CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
bene. Il padre era orgoglioso della figliola maggiore, e non nascondeva la sua predilezione. Stava tutta la giornata su l'uscio della bottega, battendo
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
così lamentose, da far venire la malinconia perfino al sassi. Il vicinato brontolava: "Malannaggio la cèchina e chi l'alleva!". Mio marito ... - Va bene
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
- Come vi chiamate, comare? - Come volete chiamarmi. Tutti i nomi mi stanno bene, anche il nome di comare Formica. - E non avete padre, madre
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
cantilena era triste. Di tanto in tanto, egli si alzava per osservare l'andamento del loco, e soggiungeva: - La catasta arde bene. Otto giorni dopo, tornando
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
altrimenti. Carbonella, vispa, servizievole, si faceva voler bene da tutti. Non poteva però soffrire che gli altri bambini del vicinato la chiamassero
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
. Se qualcuno dei servitori, dei dipendenti, non intendeva bene i suoi ordini, o li eseguiva male, diventava una furia. Invano il marito tentava di
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
! - Andate via! Via, fuori dai mio regno! Quanto più lontano potete. E guardatevi bene di capitarmi tra i piedi! Nessuno sapeva spiegarsi quelle minacciose
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
, riempiamoci le tasche! E quando se le furono riempite ben bene, prendendo a manate diamanti, rubini, topazi dai mucchi che ingombravano il suolo, si voltarono
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
ogni luna nuova, si radunavano nel vicino bosco le Fate o le Nonne, non sapeva bene. Le Nonne, come le chiamavano, s'introducevano anche nelle case
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
con ogni misurino di lupini! Per questo si affollavano a comprare! - Va bene - disse la moglie. - Ora che sei sicuro che non ce n'è, rimetti i lupini
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
, e un gallo con dodici galline. Campavano senza stenti, lavorando da mattina a sera, non lamentandosi mai, facendo anche un po' di bene ai più poveri
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
dei miei draghi assieme con me. Il Re voleva troppo bene a quel figlio unico; si strinse nelle spalle, e accettò questa condizione. Ambasciatori